Romanzi grafici

Il fenomeno del romanzo grafico è andato definitivamente affermandosi. Anche nel mondo arabo si notano degli interessanti segnali di vitalità e si registrano le prime interessanti opere di autori autoctoni. Già il maltese Joe Sacco, interessandosi della questione palestinese, aveva introdotto il genere per narrare la vita in Palestina al tempo della prima Intifada, nel suo ‘Palestine‘ del 2001 . Nel 2008 invece sono state pubblicate due opere, una libanese ed una egiziana, che hanno segnato definitivamente l’entrata del mondo arabo in questo filone letterario. La prima, ‘Une enfance heureuse‘, scritta in francese, narra lo svolgimento delle vicende libanesi a partire dalla guerra civile dal punto di vista di un bambino. L’autore, Mazen Kerbaj, è un artista eclettico, essendo anche musicista (vd. sopra) e pittore. La seconda, ‘Metro‘, scritta in arabo, ha avuto una vicenda assai difficile a causa dell’argomento e di alcune allusioni. Narra infatti di un gruppo di ragazzi egiziani che organizzano una rapina. La sua pubblicazione è stata osteggiata e, nonostante l’opera fosse già stata distribuita, è stato ordinato di ritirare tutte le copie dalla vendita, oltre a sequestrare gli originali e a multare l’autore. L’autore, Magdi Al-Shafi, appreso del verdetto di censura, ha presentato appello.